TERRA SANTA Una catastrofe che sembra infinita

Report n.13 dalla Caritas Italiana dalla Terra Santa

Situazione umanitaria

Secondo il Ministero della Salute di Gaza, tra il 7 ottobre 2023 e il 9 luglio 2025 almeno 57,680 palestinesi sono stati uccisi e 137.409 feriti.
Questo include 7.118 persone uccise e 25.368 ferite dalla ripresa delle ostilità il 18 marzo 2025.
Il numero di vittime tra le persone che cercano di accedere ai rifornimenti alimentari è salito a 773 morti e più di 5.101 feriti dal 27 maggio 2025.

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2025-7-10 Aggiornamento Emergenza TERRA SANTA

Le iniziative per le feste di luglio alla luce della situazione mondiale attuale.

Carissimi, col consiglio pastorale abbiamo riflettuto sulle nostre feste di luglio e la situazione mondiale attuale…. Vi mando la lettera con le iniziative che proponiamo!

“Non possiamo distrarci…”
Parrocchia dei Ss. Gervasio e Protasio
Feste di Luglio 2025

Carissimi parrocchiani e concittadini, ci stiamo avvicinando alle nostre feste principali che celebrano la Misericordia di Dio manifestata nella visitazione di Maria sul Montallegro, inizio di un grande effluvio di Grazie che per secoli sono state donate a tante persone.
Quest’anno stiamo vivendo un tempo particolarmente tribolato, in tante parti del mondo vi sono conflitti cruenti che non accennano a terminare, episodi di una disumanità sconcertante ai quali la comunità internazionale non ha la forza di porre un freno.
Non possiamo non tenerne conto nelle nostre celebrazioni!
Come comunità parrocchiale vogliamo implorare la grazia della pace, lo stesso vescovo ce lo chiede nel suo messaggio per le feste, vogliamo dedicare questi giorni di preghiera e di pellegrinaggi alla conversione dei cuori, affinché cessino le barbarie.
Porremo anche due gesti:
Il primo è pragmatico: una donazione da destinarsi alla Caritas Nazionale per sostenere le attività della chiesa di Gerusalemme a favore della popolazione locale ridotta allo stremo delle forze e forse anche oltre… Le raccolte effettuate durante le messe in basilica nei tre giorni di Luglio, saranno destinate a questo scopo.
La seconda è più simbolica ed è ripresa dall’iniziativa di Sabato 24 Maggio quando vi fu la proposta di esporre un lenzuolo dalle finestre di casa che ricordasse il sudario nel quale sono avvolti i corpi dei defunti. Da Domenica 22 Giugno sarà calato da una finestra della canonica un drappo bianco listato di nero per ricordarci la violenza e l’ingiustizia di questi tempi e sperare che
vi si ponga fine. Rimarrà almeno fino allo scioglimento del voto. Sarebbe bello che ciascuno ne esponesse uno (anche semplicemente bianco) da una finestra di casa.
Che Maria possa toccare i cuori induriti dall’odio e accecati dall’ambizione.

Il Consiglio Pastorale

Caritas Gerusalemme: in Cisgiordania e a Gaza c’è immenso bisogno di tutto

Le varie équipe dell’organismo umanitario lavorano in costante situazione di precarietà e pericolo. Il direttore Anton Asfar: la Striscia è diventata una zona di “non diritto”, ci sono 40 mila rifugiati interni nei campi di Jenin, Nour Shams e Tulkarem che “non hanno nulla”. “Cerchiamo di riseminare speranza nella comunità perché sia più resiliente”.

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