Sabato 25 ottobre 2025 Luca 13,1-9 “Lascialo ancora quest’ anno”
Sabato 25 ottobre 2025
Luca 13,1-9
“Lascialo ancora quest’ anno”
Gesù prende spunto da due episodi di cronaca dei suoi tempi per criticare e cambiare quella mentalità che è così radicata in noi: associare un dolore, una malattia, un’avversità a una punizione di Dio, “perché a me?, cos’ho fatto di male per meritare questa disgrazia?” Sone le parole che nascono spontanee, che esplicitano quel senso di ingiustizia che si prova quando un evento spiacevole irrompe nella nostra esistenza. Difficile accettare le debolezze e i limiti del nostro corpo, dell’età o la fallibilità degli uomini. A volte s’incolpa Dio, a volte ci carichiamo di sensi di colpa che intristiscono il cuore. Il dolore non è una punizione divina, siamo tutti soggetti ai limiti della nostra creaturalità. Certamente esiste anche il male voluto e compiuto che ha in sé delle conseguenze negative, alimenta uno spirito chiuso, ripiegato su stesso, egoista e alla fine gli esiti ci sono, come l’albero di fichi rischiamo di non fare buoni frutti. Ci accorgiamo che Dio ha pazienza con noi? Chiediamo le grazie di uscire dalla vischiosa tentazione di sentirci vittime e quella di vedere le nostre reali responsabilità per evitare di sprecare il dono della vita e le opportunità di bene che ci offre.
